Io detengo legalmente diverse armi.
Tu detieni legalmente diverse armi.
Egli detiene legalmente diverse armi.
Noi deteniamo legalmente diverse armi.
Voi detenete legalmente diverse armi.
Essi detengono legalmente diverse armi.
Io sono povero in canna e non posso pagare il mutuo.
Tu sei povero in canna e non puoi pagare il mutuo.
Egli è povero in canna e non può pagare il mutuo.
Noi siamo poveri in canna e non possiamo pagare il mutuo.
Voi siete poveri in canna e non potete pagare il mutuo.
Essi sono poveri in canna e non possono pagare il mutuo.
Arma legale più mutuo da pagare fanno un perito da ammazzare.
Sparare per primi significa cavarsela.
Beh, quasi.
Nella caotica e vitale metropoli di Portacomaro d’Asti Dario Cellino si è trovato nei pasticci coi soldi a novantun anni, a quanto sembra dopo una vita di lavoro come mobiliere. Nella casa che gli volevano pignorare c’erano un legalissimo fucile e tre legalissime pistole. Dalla foto non si capisce se c’era anche il cane nella resede, con relativo cartello “Attenti al cane e al padrone”.
In ogni caso, per mettere fine ai giorni di Marco Carlo Massano, quarantaquattro anni e tre figli, è bastato il padrone.